Utilizzando le informazioni di Orbis, Global Finance Magazine ha individuato le prime 25 società al mondo per disponibilità liquide.
Dominano la classifica le aziende statunitensi, con Microsoft, Alphabet (controllante di Google), e Apple che hanno dichiarato rispettivamente 132, 102 e 74 miliardi di dollari. Rientrano nella top-ten anche Cisco Systems, Oracle, AT&T e General Electric.
Tra le prime 10, sono solo 3 le aziende non USA: China Mobile, con sede ad Hong Kong, la giapponese Toyota Motor, e la cinese China State Construction Engineering Corporation.
“Le maggiori aziende tecnologiche USA detengono da sole ben 446,7 miliardi di dollari, un incremento del 12% rispetto all’anno scorso”, spiega Maria Obiols, autrice dell’articolo di Global Finance. “Ad inizio 2018 i ricchi sono più ricchi che mai. L’anno scorso, infatti, la soglia per entrare nelle prime 25 era di 16,3 miliardi di dollari, mentre per le prime 10 era di 25 miliardi. Quest’anno l’asticella si è alzata: tutte le prime 25 società, eccetto una, hanno superato la soglia dei 25 miliardi di dollari in disponibilità liquide.”
In Europa occidentale le maggiori aziende sono la francese Total, la tedesca Daimler, e le britanniche BP, Royal Dutch Shell e Vodafone Group. Rientrano nella top ten anche l’olandese Airbus, l’italiana ENI, la francese Peugeot e la norvegese Equinor.
Utilizzando i dati Orbis, Global Finance Magazine ha stilato anche le classifiche delle prime 25 società in Europa centrale, orientale e Turchia, in America latina, Asia e Pacifico, Medio oriente e Africa.
Orbis, il database globale Bureau van Dijk, ha informazioni su circa 300 milioni di società di tutto il mondo. È la più completa risorsa di dati sulle società e consente di confrontare le società a livello internazionale grazie a bilanci standardizzati e informazioni su azionariato, partecipazioni e titolari effettivi.