Il settore italiano del gioco e delle scommesse è un’area in continua e rapida evoluzione, caratterizzata da numerose interconnessioni societarie, frequenti cambi di assetto proprietario e dalla presenza di numerosi soci, titolari effettivi e amministratori stranieri. Da un’analisi condotta da Crime&tech su dati Bureau van Dijk – Orbis, emerge che, delle circa 7,000 imprese registrate in Italia nella divisione ATECO R.92* per circa il 7% non è possibile individuare (almeno un) titolare effettivo, a causa della presenza nell’assetto proprietario di persone giuridiche che non ne consentono l’identificazione (es. fiduciarie, trust);
Proprio l’esposizione verso giurisdizioni a fiscalità privilegiata e ad alta opacità societaria è una vulnerabilità che emerge nelle numerose inchieste giudiziarie che, negli ultimi anni, hanno rivelato il coinvolgimento del settore del gaming in casi di riciclaggio di denaro, infiltrazione della criminalità organizzata, frode sportiva e frode fiscale.
Per questo, è necessaria da parte dei soggetti operanti nell’ambito nel gaming una approfondita valutazione dei rischi a cui è soggetto il settore. Le recenti linee guida AML dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Febbraio 2019) e le novità introdotte dal Decreto Fiscale (Ottobre 2019) hanno ulteriormente sottolineato la centralità dell’approccio basato sul rischio, e la necessità da parte dei soggetti destinatari di tenere in considerazione una varietà di fattori ed indicatori di anomalia.
Seguendo gli standard internazionali, le linee guida e le indicazioni normative a livello nazionale, sarebbe auspicabile che la valutazione del rischio della rete di distributori, esercenti e punti vendita di gioco, fisico e on-line, comprenda diversi aspetti di rischio statico, sia sul piano reputazionale che su quello economico e finanziario.
Richiedi il report completo realizzato da Crime&tech su dati Bureau van Dijk – Orbis per approfondire tutti gli aspetti inerenti la valutazione del rischio del settore gaming.
Autore
Crime&tech Srl è lo spin-off company dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – Transcrime. Crime&tech traduce le ricerche di Transcrime in tecnologie e applicazioni per il settore privato e le istituzioni pubbliche, offrendo analisi avanzate per valutare, monitorare, mappare e prevenire i rischi relativi a sicurezza e reati. Crime&tech dispone di una solida rete di data provider e system integrator a livello globale e ha sviluppato un expertise nell’elaborazione di indicatori di rischio combinando ricerca scientifica e IT.
*Attività riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco